L'energia fa girare il nostro pianeta e guida tutti i settori delle attività umane. L'energia è vita e il suo uso responsabile è cruciale per uno sviluppo sostenibile e per l'esistenza della nostra specie. Dal 1950, l'umanità ha consumato più energia che nei precedenti 12.000 anni messi insieme. L'Antropocene, l’attuale era geologica in cui oggi viviamo, riconosce l'uomo come il fattore più impattante nell’influenzare e determinare processi biologici, geologici e atmosferici del pianeta. Impossibile negarlo: oggi più che mai il nostro futuro e quello del nostro ecosistema sono nelle nostre mani. "Energy: The Universal Currency" è il tema del Congresso Futurologico di quest’anno, organizzato dal Center for Advanced Studies di Eurac Research in collaborazione con TRANSART - il festival della cultura contemporanea. Affrontare questi importanti quesiti sulle sorti del pianeta, richiede uno sforzo congiunto di tutte le discipline senza distinzioni. L'edizione di quest'anno non solo evidenzia i temi del consumo energetico e dell'energia fisica, ma cerca anche di consolidare il posizionamento dell'energia sociale, dell'energia come forza trascendentale irradiata dalle opere d'arte e persino dell'energia spirituale nella nostra società. Con una proposta diversificata che interventi scientifici, discussioni aperte e performance artistiche, il festival ibrido avrà luogo il 16 e 17 settembre sia in presenza al NOI Techpark che in diretta online. Tra i relatori e gli artisti, l'economista e futurologa Karin Frick, il creatore di arte cinetica Theo Jansen, l'economista ed ex segretario generale del Club of Rome Graeme Maxton, l'architetta e tecnologa urbana Areti Markopoulou, la cantante rock e sperimentale Daisy Press e il pianista Christoph Grund.