TRANSART è un nuovo festival di cultura contemporanea che avrà luogo nell’area di BOLZANO SUD. Una zona industriale è luogo di concettualizzazione, di realizzazione, di energia. Ciò che conta è l’ingegnosità e la capacità di far fronte alle sfide. Quest’area diviene così un luogo ideale per l’arte radicalmente contemporanea, che vuole essere immediata e coscientemente sperimentale. La zona TRANSART, nel corso di una settimana, si estenderà dal deposito SAD all’officina Stahlbau Pichler, dallo spazio deputato al noleggio di macchine edili di Edilmec sino al cortile vetrato del BIC. Si assisterà agli spettacoli non più seduti sulle poltrone di velluto rosso di una sala concerti ma accomodati senza pretese nel mezzo di spazi industriali; non si proverà l’usuale compiacimento culturale dato dalle torri d’avorio – così sono diventati oggi i nostri teatri – ma si respirerà l’odore forte di acciaio o di olio meccanico e si avvertirà la presenza del duro lavoro manuale. All’ansia borghese di stabilità, che costringe la cultura entro delimitati schemi, s’impone così curiosità e un concetto d’arte allargato. TRANSART non solo prevede un’unione di musica-video-danza-performance ma anche e soprattutto un pubblico per il quale la cultura e l’arte è intesa come un tutto che oltrepassa i limiti dettati dai generi. Transart è un esperimento – nella forma e nel contenuto.
Che riesca bene!