◎LE LIVRE D'IMAGE◎
by Jean-Luc Godard (2018)
CH/FR 2018, 85 min.
📎 Lingua originale (francese) con sottotitoli in tedesco.
„Eine halluzinogene Collage. Eine Symphonie, die wie ein Handstreich daherkommt.“
Die Zeit
Godard si ripete ed è giusto così, perché Godard è Godard, ormai una tautologia, una figura del discorso. E il suo ripetersi è sempre diverso e uguale a se stesso. È ancora e sempre dalla parte del montaggio, protagonista assoluto del suo cinema e inteso naturalmente come stimolatore di questioni morali, che il regista di Rolle spinge in superficie, inanellando le immagini dell'Olocausto con quelle dell'orrore contemporaneo, con la storia (anzi le storie) del cinema e le interferenze degli eventi, e domandandoci (a suo modo, per affermazione) se l'atto della rappresentazione non implichi quasi sempre una violenza verso l'oggetto della rappresentazione stessa.
Ma questa è solo una delle tante questioni, gettate come sassi nell'acqua dalla voce profonda e monocorde dell'autore. Abbiamo sbagliato tutto, dice, perché abbiamo santificato i testi - la Bibbia, il Corano, la Torah, i Dieci Comandamenti- mentre ci vorrebbe - e questo lo dice il montaggio - un Livre d'image.