IL GRANDE RIFIUTO
LIGNA > Ole Frahm, Michael Hueners, Torsten Michaelson
Elena Basteri, Emanuele Guidi, Elisa Ricci > Coordinamento Artistico e Produzione
Verena Rastner > Coordinamento Amministrativo
Elena Basteri, Elisa Ricci > Traduzioni
Supported by > Goethe - Institut Genua, Goethe - Institut Mailand, Nationales Performance Netz (NPN), International Guest Performance Fund for Dance and by the residency program of Goethe - Institut e.V.
Partner > ar/ge kunst Bolzano / Bozen, Santarcangelo 2015 Festival Internazionale del Teatro in Piazza, On Bologna, Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse, Terni Festival Internazionale della creazione contemporanea
Il collettivo Ligna porta in scena una Storia Europea che non ha mai avuto luogo.
Nell’agosto 1914 era previsto un congresso della Seconda Internazionale Socialista a Vienna con l'obiettivo di reagire ad un possibile inizio della Grande Guerra con uno sciopero generale. Il congresso e lo sciopero non ebbero mai luogo: i discorsi e gli interventi dei partecipanti al congresso erano scritti, le richieste di permesso formulate, ma la guerra ne annullò l’attuarsi. Il grande rifiuto esplora possibilità individuali e collettive di rifiuto attraverso il re-enactment di una storia che non ha mai avuto luogo. Il pubblico è invitato a prendere parte ad una fiction storica in cui tutti diventano personaggi: il congresso dell'Internazionale Socialista avrà luogo a Bolzano. La guerra come destino ineluttabile viene messa in discussione e ciascuno si confronterà con degli “esercizi di resistenza”: un training di pose e gesti di rifiuto individuali e collettivi.