Your Kisses are Like Fire
Voice and piano: Diamanda Galás
Technical manager: Kamal Ackarie
Sound designer: Jasen Hattams
Lighting designer: Nigel Edwards / Jaspal Bulhar
Press: Isabelle Deconinck / La PR
Associate Producer: Sarah Ford / Quaternaire
Management Just in Time – Mauro Diazzi
Playlist >
A la sierra de Armenia (Made famous by La Niña de los Peines)
Amours perdues (Joseph Kosma / Georges Neveux - Made famous by Juliette Gréco)
Amsterdam (Jacques Brel / G. Jouannest)
Anoixe Petra (Lefteris Papadopoulos / Mimis Plessas - Made famous by Marinella)
A Soul That's Been Abused (Ronnie Earl)
Die Stunde Kommt (Ferdinand Freiligrath / Diamanda Galás)
Eight Men And Four Women (Deadrie Malone / Diamanda Galás - Made famous by O.V. Wright)
Fernand (Jacques Brel / G. Jouannest)
Heaven Have Mercy (Philippe Gérard / Jacques Larue - made famous by Edith Piaf)
La chanson des vieux amants (Jacques Brel / Gérard Jouannest)
O Death (Traditional)
Si la muerte (Miguel Huezo Mixco / Diamanda Galás)
Ta Fila Sou Eina Fotia (Mohamed Abdel Wahud / Manolis Angelopoulos) Original composition from Enta Omri, which was made famous by Oum Kalsoum
Ter Vogormia (Marar Yekmalian / Diamanda Galás)
The Desert (Adonis [Ali Ahmad Said] / Diamanda Galás)
Yparko (Pithagoras / Hristos Nikolopoulos - made famous by Stelios Kazantzidis)
Your Kisses Are Like Fire è un nuovo momento di un percorso iniziato più di vent‘anni fa col suo primo, sconcertante album, Litanies of Satan. Nel suo nuovo concerto intitolato Ta Filia Sou Eina Fotia (You Kisses Are Like Fire), Diamanda Galás unisce la sua sofisticata potenza vocale ad uno sferzante, impressionante, percussivo stile pianistico tale da evocare la disperazione – sentimento procurato dalla morte di un amante, dalla persecuzione etnica o dall’abbandono. Di lei è stato detto che „c‘è, nel suo eccesso vocale, tutto il grido del mondo“. Ogni suo concerto è una performance senza confronti, perché assolutamente unico è il suo stile vocale che le permette di raggiungere un‘estensione di quattro ottave e di piegare la voce a effetti inimmaginabili, passando immediatamente dal canto alla recitazione, all‘urlo, alla preghiera, ai sintomi di soffocamento, ai singulti e alle risa demoniache. Altrettanto personali, forti e scioccanti sono le sue tematiche sulfuree, eversive, scomode, che nascono dalle sue private ossessioni e sono spesso legate a temi occulti e satanici, ma altrettanto spesso s‘intrecciano a problematiche di disagio, d‘ingiustizia, di morte, di sterminio e di oppressioni secolari, come l‘aids, la pena di morte, le stragi degli armeni e dei greci da parte dei turchi.