Transart 17

transart è energia, e non solo perché Alperia è il nostro primo sponsor. transart è contemporaneità radicale – e non solo perché molti dei nostri sponsor sono i protagonisti di maggiore successo nelle sfide imprenditoriali contemporanee.
Era arrivato il momento di creare nuovi formati e strutture per il programma del festival. Al di là delle serate ormai collaudate che hanno inizio e terminano con un applauso, per la diciassettesima edizione di un festival di cultura contemporanea abbiamo voluto pensare a nuove modalità con cui vivere lo spettacolo, che permettano di esperire il TEMPO e lo SPAZIO in modo non convenzionale.

Per la prima volta il festival si presenterà con un HUB al Museo Civico di Bolzano, che funge da centro di distribuzione di messaggi contemporanei. Per tre settimane l’HUB accoglierà la magnifica eredità che l’artista Christoph Schlingensief ha lasciato in Africa, i progetti di una coppia di artisti DOUCMENTA 14, legati all’Alto Adige, un’opera con una forte carica energetica dell’artista canadese Martin Messier e i pranzi curati dal collettivo locale BAU.
Con Vereinigten Bühnen Bozen abbiamo trasformato la tradizionale Cult.urnacht in CULT.night, una piattaforma della durata di sette ore a cui parteciperanno i tanti appassionati di cultura della città di Bolzano; con la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano abbiamo creato una torre babilonica di 6 piani, in cui si potrà ascoltare nuova musica in modo non convenzionale. 
Il magnifico rapporto fra spazio, tempo e assorbimento di informazioni è stato enormemente influenzato dall’uso dei social media.

Quanto contenuto ci si presenta in quale tempo?
Quali concetti devono essere messi da parte per creare 
spazio a nuove percezioni? Cosa vivo in sette secondi? 
Cosa percepisco in dieci ore?
Le risposte le vivrete, scoprirete e sperimenterete a 
transart17!
Partecipate numerosi, ne vale la pena!