Transart 2003
Transart 03

Bruxelles, Oslo, Mosca, Johannesburg, New York e Barcellona: coordinate geografiche di una mappa immaginaria della cultura contemporanea, che vengono tracciate una seconda volta nell’area culturale-geografica di Transart_03. Alla sua terza edizione, il festival propone un ricco panorama di progetti sperimentali e all’avanguardia nel campo dell’arte e della musica dei nostri giorni. Gli appuntamenti di Transart 03 hanno luogo in sedi dislocate in tutta la regione “occupandone” location inusuali. Dalla storica officina della stazione ferroviaria di Bolzano al parcheggio interrato Parking Thermae di Merano (trasformato di recente in un’alternativa galleria d’arte grazie al progetto “art drive in”), dal nuovo padiglione in policarbonato di Stahlbau Pichler alla recentissima cantina vinicola Manincor di Caldaro, e ancora l’immenso capannone Finstral a Borgo Valsugana e il piazzale interno del MART di Rovereto.

 

Unico filo tematico che attraversa l’intera programmazione è il tentativo di tracciare sulla carta geografica del contemporaneo nuove coordinate tra punti altrimenti distanti tra loro: l’ensemble ICTUS interpreta una libera danza a dieci voci esorcizzandola attraverso una proiezione su grande schermo; TROYER trasforma un’officina ferroviaria in una lounge surreale attraverso l’impiego di un Powerbook; DJ SPOOKY esplora i confini di un immaginario sonoro; BIT20 tende l’arco della musica contemporanea scandinava; LAURIE ANDERSON, accompagnata dall’orchestra STUTTGARTER KAMMERORCHESTER, ripercorre le tracce di una celebre pioniera del volo aereo; FRED FRITH, DMITRI PRIGOV e DROR FEILER si perdono in solipsistici deliri tra parole e musica, KENDELL GEERS e RED SNIPER sviluppano un prototipo audiovisuale che dimostra il fenomeno dell’implosione televisiva sull’identità; LA FURA DELS BAUS e WOLFGANG MITTERER rivisitano il dramma euripideo delle Baccanti attraverso un curioso cast formato da venticinque attori, due bande musicali e un coro di bambini; EVAN PARKER, grande interprete del Free Jazz, insieme al videoartista norvegese KJELL BJØRGEENGEN sviluppa un concetto musicale che evoca le immagini della memoria.

 

Transart è una piattaforma di cultura contemporanea che in parte si ricollega, potenziandole, a strutture ed istituzioni preesistenti che da anni si muovono nel campo dell’arte contemporanea. Membro del recente network ACROSS, Transart_03 coopera con:

– MUSEION Bolzano, nell’ambito dell’inaugurazione della prima personale italiana della videoartista finlandese Eija-Liisa Ahtila

– MeranoArte, nell’ambito dell’apertura della mostra METAFISICA

– Terme di Merano, nell’ambito del progetto art drive in presso Parking Thermae

– Artesella contestualmente al percorso art in nature, che si rinnova con cadenza biennale

– MART, attraverso la co-produzione del progetto Evan Parker & Kjell Bjørgeengen

 

Transart e il festival di musica contemporanea Klangspuren (Tirolo del Nord) hanno, inoltre, rafforzato quest’anno la loro partnership attraverso l’offerta di unico pass che permetterà agli interessati di prendere parte agli spettacoli a nord e al sud del Brennero ad un prezzo straordinariamente vantaggioso.
Transart – Klangspuren: la nuova geografia della cultura contemporanea che da Jenbach si spinge fino a Rovereto